Descrizione
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Il santuario sorge nel luogo in cui, nel medioevo, la Vergine apparve due volte a dei poveri pastori intenti a pascolare il gregge sulla sommità di una collina ricoperta di sambuchi. L'apparizione avvenne proprio su un sambuco e, in ricordo dell'evento e su espressa richiesta della Madonna, fu edificata sul posto una cappellina che divenne ben presto meta di molti pellegrinaggi.
La chiesa è dedicata alla Madonna, qui invocata sotto il titolo di Mater Domini.
Il piccolo luogo di culto attirava pellegrinaggi da tutta l'Irpinia, la Lucania e il Salernitano. Con la venuta di Sant'Alfonso Maria de'Liguori nel 1748 fu costruito accanto alla venerata cappella mariana un collegio di Padri redentoristi che divennero, così, i custodi del luogo mariano, precedentemente amministrato dal capitolo del clero di Caposele. Qui il 16 ottobre 1755 morì san Gerardo Maiella, il cui culto ha affiancato quello per la Mater Domini. A causa dell'aumento esponenziale del numero dei pellegrinaggi presso la venerata tomba di San Gerardo, l'antica chiesa è stata affiancata, dal 1974, dalla chiesa del Redentore, a forma di tenda e alta più di 46 metri. Oltre alle due chiese, il Santuario si compone di molti altri spazi per l'accoglienza dei pellegrini, di una sala per le confessioni, di un teatro e di sale che espongono alla venerazione dei fedeli oggetti appartenuti a San Gerardo nonché ex voto donati nel corso dei secoli al santuario.
Modalità di accesso
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Prendi SS691

Usa la corsia di destra per prendere lo svincolo per Caposele/S. Gerardo
300 m

Alla rotonda prendi la 2ª uscita e prendi lo svincolo SS165 per S. Gerardo/Caposele
150 m

Entra in SS165
1,2 km

Svolta a destra e prendi Via Santuario Materdomini
210 m

Svolta a destra
Georeferenziazione
Indirizzo: Via Santuario San Gerardo, Piani, Materdomini, Caposele, Avellino, Campania, Italia
Quartiere:
Circoscrizione:
CAP: 83040