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Assegnazione dei contributi a valere sul fondo comuni marginali

Data:

13 giugno 2022

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Assegnazione dei contributi a valere sul fondo comuni marginali

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AVVISO PUBBLICO
Per l’assegnazione dei contributi a valere sul Fondo comuni marginali, al fine di realizzare interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 in dipendenza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2021 (G.U.n.296 del 14/12/2021)
ARTICOLO 1 – CONTESTO E FINALITA’ DELL’AVVISO VISTO l’art.1, comma 196,della legge 30 dicembre 2020,n.178 secondo cui “al fine di favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento e per i quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta dei servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività economiche, nel rispetto della complementarietà con la strategia nazionale per le aree interne , il Fondo di cui all’art.1,comma 65-ter, della legge 27 dicembre 2017, n. 205,è denominato “Fondo di sostegno ai comuni marginali”;
VISTI - l’art.1,comma 198,della legge 30 dicembre 2020,n.178;- l’art. 1,comma 65-ter,della legge 27 dicembre 2017, n.205;-l’art.1,comma 65-sexies,della legge 27 dicembre 2017,n.205,secondo cui “il fondo di cui al comma 65-ter è incrementato di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021,2022 e 2023,al fine di realizzare interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati.
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.296 del 14 dicembre 2021 rubricato “Modalità di ripartizione, termini,modalità di accesso e rendicontazione dei contributi a valere sul Fondo comuni marginali, al fine di realizzare interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati,per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023”.
RILEVATO che,secondo quanto disposto dall’art.2 del predetto DPCM, i contributi sono concessi al fine di realizzare i seguenti interventi: adeguamento di immobili appartenenti al patrimonio disponibile del comune da concedere in comodato d’uso gratuito a persone fisiche o giuridiche,con bando pubblico, per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività; concessione di contributi per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole attraverso una unità operativa ubicata nei territori dei comuni, ovvero intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali e sono regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese; concessione di contributi a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne,a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficio nel limite di 5.000,00 euro a beneficiario. I comuni svantaggiati sono,altresì, autorizzati alla concessione alle persone fisiche di immobili appartenenti al loro patrimonio disponibile in comodato d’uso gratuito, da adibire ad abitazione principale, nonché alla concessione in uso gratuito di locali appartenenti al patrimonio pubblico, al fine di esercitare forme di lavoro agile, con oneri di manutenzione a carico dei concessionari.
VISTO che il Comune di Caposele risulta inserito nell’allegato “B” al D.P.C.M. del 30 settembre 2021,in cui sono elencati i 1187 Comuni assegnatari del contributo per la realizzazione di interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati, per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023.
CONSIDERATO che l’Amministrazione Comunale intende utilizzare  la prima annualità del finanziamento  per le finalità di cui alla lettera b) del succitato art.2 ,comma 2, del Decreto de quo, vale a dire per “la concessione di contributi per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole attraverso una unità operativa ubicata nei territori dei comuni, ovvero intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali e sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese”
VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n .23 del 24/02/2022 con la quale è stato approvato lo schema del presente bando ed è stato formulato atto di indirizzo per l’adozione degli atti connessi;
VISTA la delibera n. 23 del 24.02.2022 con la quale è stato approvato l’avviso pubblico e la relativa modulistica finalizzata all’acquisizione di richieste da parte dei soggetti interessati per l’assegnazione dei contributi. L’Avviso garantisce il rispetto dei principi di pari opportunità e di non discriminazione come sanciti dall’art.7 del Regolamento (UE)n.1303 del 17 dicembre 2013 e di sviluppo sostenibile di cui all’art.8 del medesimo Regolamento.
ARTICOLO 2 – DOTAZIONE FINANZIARIA L’importo complessivo dello stanziamento assegnato a questo Ente ammonta ad euro 151.783,58,da ripartirsi in tre annualità dal 2021 al 2023 e prevede per ciascuno anno uno stanziamento di euro 45.000,00da erogarsi in n.2 contributi di 22500,00 euro cadauno, per ciascuna annualità del finanziamento secondo le finalità e le modalità contenute nel richiamato DPCM.
ARTICOLO 3 – CONDIZIONALITA’ EX ANTE AIUTI DI STATO Le agevolazioni di cui al presente avviso sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n.1407 /2013 della Commissione del 18 dicembre 2013,relativo all’applicazione degli artt.107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “deminimis”,del regolamento (UE) n.1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013,relativo all’applicazione degli artt.107 e 108. Nel rispetto del Decreto n.115 del 31 maggio 2017,inerente il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA),pubblicato in G.U. n.175 il 28/07/2017,il Comune assicura l’inserimento dei dati nel RNA, in vigore dal 12 agosto 2017,nel rispetto del Decreto Legge 30 dicembre 2016,n.244-art.6,comma6,tenuto conto del Regolamento  recante la disciplina per il funzionamento del RNA adottato, ai sensi dell’art.52,comma 6, della Legge 24 dicembre 2012,n.234 e ss.mm.ii., con il decreto 31 maggio 2017, n.115. Oltre alle funzioni di controllo, il RNA rafforza e razionalizza le funzioni di pubblicità e trasparenza relativi agli aiuti concessi in coerenza con le previsioni comunitarie. Ai fini del calcolo dell’importo dell’aiuto concedibile e della determinazione dei costi ritenuti ammissibili, riferiti alla tipologia d’aiuto di cui al presente Avviso, gli importi riconosciuti nei provvedimenti di concessione e di liquidazione sono al lordo di qualsiasi imposta o altro onere.
ARTICOLO 4 – SOGGETTI BENEFICIARI I beneficiari del presente Avviso sono gli imprenditori individuali, anche artigiani, e le società anche cooperative. I soggetti beneficiari devono dichiararsi intenzionati ad aprire partita IVA in data successiva alla pubblicazione del presente avviso,impegnandosi ad ubicare fisicamente l’attività nel comune di Caposele, pena l’esclusione dell’istanza. Non possono concorrere i titolari di partita IVA per ampliamenti di attività già esistenti alla data di pubblicazione del presente avviso.Possono invece concorrere gli imprenditori già operativi con altre partite IVA,ma solo ed esclusivamente per l’avvio di nuove attività da ubicarsi sul territorio di Caposele. Non è ammissibile a finanziamento la domanda eventualmente inoltrata da soggetti che nell’ultimo anno, a decorrere dalla data del presente avviso, abbiano effettuato la chiusura di attività per le quali ora propongono la riapertura. Le cooperative e società possono concorrere solo ed esclusivamente per l’avvio di nuove attività. Inoltre, i richiedenti devono essere all’atto di presentazione dell’istanza, nelle seguenti condizioni: avere l’intenzione di avviare una attività la cui sede operativa sarà ubicata nel territorio del Comune di Caposele; essere regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese o, nel caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane; non essere in stato di liquidazione o di fallimento e non essere soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo; essere in regola con il versamento dei contributi e tasse nei confronti dello stato e quindi con DURC regolare; non aver riportato condanne penali e non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; non essere colpevoli di false dichiarazioni nel fornire informazioni alla Pubblica Amministrazione e di non essere stata pronunciata a loro carico alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato,per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A.: essere in regola con la normativa antimafia,in particolare attestante l’insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art.67 del D.Lgs. 6/9/2011 n.159 (Codice antimafia); essere in regola con il versamento dei tributi comunali,ovvero aver sottoscritto un piano di rientro per la regolarizzazione debitoria, da concordare con l’Ufficio Tributi del Comune, ed aver versato almeno una rata dello stesso.
ARTICOLO 5 – AMBITI DI INTERVENTO Erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione; Iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ ammodernamento,l’ ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza, attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale ovvero l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.
ARTICOLO 6 – DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO Lo stanziamento del contributo per il Comune di Caposele, relativo all’anno 2021 è pari ad euro 45.000,00 circa e sarà utilizzato per l’erogazione dei contributi economici a fondo perduto secondo le modalità di seguito indicate; Il contributo verrà concesso a fondo perduto, a fronte di specifiche istanze nelle quali dovranno essere rendicontate spese di gestione e/o spese in conto capitale.Non è prevista una soglia minima di spesa. L’ammontare del contributo economico riconosciuto ad ogni attività sarà determinato sulla base delle rendicontazioni delle spese di investimento e/o dei costi di gestione affrontati nel periodosuccessivo all’avvio dell’attività, per ogni impresa come di seguito disciplinato: Relativamente alle spese di gestione e per iniziative Spese correnti quali materie prime,utenze; Spese per prima fornitura di merci,sostenute nei primi 6mesi dall’apertura dell’attività al pubblico; Spese per locazione immobili contratte nel primo triennio; Spese per iniziative che agevolino la ristrutturazione,l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza; Spese per l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature varie (incluso in leasing e noleggio); Spese per opere murarie inclusi impianti idrici, elettrici e del gas; Spese per arredo; Spese per investimenti immateriali; L’ importo del contributo sarà proporzionalmente rapportato al numero delle domande che saranno presentate e agli importi delle spese sostenute. In caso di ammissione a finanziamento di una sola istanza,il contributo assegnato potrà raggiungere l’importo complessivo attribuito al Comune per l’anno 2021 di 45.000,00 euro. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo; L’ importo massimo erogabile non potrà comunque eccedere l’importo complessivo individuato dalla somma dei costi di gestione e/o di investimento effettivamente sostenuti nel periodo di riferimento.
ARTICOLO 7 – CUMULO Gli aiuti di cui al presente Avviso sono concessi in regime “de minimis”,ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013. I contributi sono cumulabili con altri strumenti di finanziamento,purché le spese del presente progetto non risultino le stesse già inserite in pratiche di altri finanziamenti.
ARTICOLO 8 – MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Per la concessione del contributo a fondo perduto i soggetti interessati presentano una istanza al Comune con l’indicazione de possesso dei requisiti di cui al presente avviso, secondo il format Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente avviso; Le domande di contributo devono essere presentate dalla pubblicazione del presente avviso fino alle ore 13.00 del 28.06.2022; L’ istanza deve essere trasmessa secondo una delle seguenti modalità: invio a mezzo di Raccomandata AR; invio in via telematica mediante la propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo del comune protocollo.caposele@asmepec.it Altre modalità di invio comportano l’esclusione dalla candidatura. A pena di nullità, la domanda dovrà essere regolarmente sottoscritta dal titolare dell’impresa,nel caso di ditta individuale,o dal legale rappresentante in caso di società; Pena l’esclusione,la domanda, in regola con le disposizioni normative di imposta di bollo, dovrà essere corredata da: documento di riconoscimento in corso di validità del titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società; documentazione attestante il possesso dei requisiti di ammissibilità in capo all’istante; Le dichiarazioni mendaci,circa il possesso dei requisiti saranno oggetto di segnalazioni alle competenti Autorità Giudiziarie.Le dichiarazioni rese dagli istanti,nell’ambito del presente intervento, saranno oggetto di verifica a campione da parte dei competenti organi di controllo dell’Amministrazione finanziaria. È ammissibile una sola richiesta di contributo.Qualora risulti inviata più di una domanda,sarà considerata valida l’ultima istanza pervenuta entro i termini, che annullerà e sostituirà quella precedentemente inviata.
ARTICOLO 9 – VALUTAZIONE DELLE ISTANZE Pur garantendo la partecipazione a tutti i cittadini del territorio comunale, si determina di conferire priorità, tramite punteggio aggiuntivo. Di seguito tabella avente ad oggetto la griglia di attribuzione dei punteggi e le condizioni per poterli ottenere CONDIZIONI PUNTEGGIO Proponente la domanda under 40 ovvero maggioranza dei soci under 40 5 punti Progetti di attività che mirano allo sviluppo di prodotti sostenibili, al benessere dell’ambiente e delle persone,e alla crescita di una economia circolare 10 punti Progetti di attività che offrono beni e servizi sul territorio comunale che hanno la capacità di implementare lo sviluppo di altri settori produttivi del territorio, con particolare attenzione al settore agricolo e con capacità innovative legate alle tradizioni locali 15 punti La valutazione delle istanze verrà effettuata con le modalità di seguito descritte. Ricevibilità e ammissibilità Il Responsabile del procedimento procede alla verifica dei requisiti di ricevibilità volta ad accertare la regolarità formale dell’istanza mediante la verifica della: -  presentazione entro i termini di scadenza; - presenza della domanda, redatta in conformità della modulistica allegata al presente avviso e firmata dal titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale,o dal legale rappresentante in caso di società; - presenza di documento di identità in corso di validità del titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società; - presenza della documentazione attestante il possesso dei requisiti di ammissibilità in capo all’ istante. Non è da considerare causa di esclusione la parziale mancanza di elementi formali a corredo della domanda, che potrà essere integrata su richiesta del responsabile del procedimento. Infatti,qualora uno o più documenti,ancorché prodotti,necessitino di perfezionamento,il Comune assegna un termine per la presentazione di chiarimenti/integrazioni. La mancata presentazione di tali chiarimenti entro il termine di 15 giorni dalla ricezione della relativa richiesta comporta decadenza della domanda di contributo. Istanze ammissibili Al termine dell’esame di ricevibilità e ammissibilità, il Responsabile del Procedimento procede a stilare l’elenco delle istanze ammissibili a contributo e di quelle irricevibili / inammissibili; Al termine della procedura valutativa, il Responsabile del Procedimento procede a stilare l’elenco delle istanze ammissibili a contributo, ammissibili e non finanziabili per carenza di risorse   e di quelle irricevibili /inammissibili. La conclusione dell’attività istruttoria e della valutazione di merito deve avvenire entro il termine di 90 giorni dal suo avvio, fatta salva la necessità di prolungare tale termine come conseguenza della numerosità e complessità delle domande pervenute.
ARTICOLO 10 – PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI CONSEGUENTI ALL’ISTRUTTORIA Il Responsabile del Procedimento ricevuti gli esiti definitivi sulla valutazione delle domande di ammissione da parte del responsabile dell’istruttoria, con appositi provvedimenti approva l’elenco delle domande: ammissibili a contributo non ammissibili per carenze di risorse; irricevibili/inammissibili con indicazione delle motivazioni per le quali le domande non possono considerarsi irricevibili/inammissibili. I provvedimenti amministrativi adottati, riguardanti gli esiti del presente Avviso, saranno pubblicati sul sito del Comune al link www.comune.caposele.av.it La pubblicazione di detti provvedimenti ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge. Ai soggetti proponenti le istanze ammesse a finanziamento è data comunicazione scritta,tramite PEC o Raccomandata, dell’ammontare dell’importo del contributo riconosciuto,previa interrogazione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA), istituito ai sensi dell’art.52 della L.n.234/2012 ed adeguato ai sensi dell’art.69 del D.L. 19 maggio 2020 n.34. Entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione,per consentire la conferma della registrazione sul RNA,il beneficiario,pena la decadenza dai benefici, deve confermare con apposita comunicazione la volontà di accettare il contributo. A ciascuno intervento sarà assegnato un “codice unico di progetto” CUP,che sarà comunicato dal Comune.
ARTICOLO 11 – MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO La liquidazione del contributo è effettuata in una unica soluzione, mediante accredito sull’IBAN del conto corrente bancario o postale del beneficiario, a seguito dell’approvazione degli elenchi delle domande ammissibili.
ARTICOLO  12 – GESTIONE DELL’ INTERVENTO La gestione del presente intervento avverrà ad opera del RUP Ing. Domenico Ciaffa
ARTICOLO 13 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E INFORMAZIONI Il presente Avviso ed il relativo allegato sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune. Ulteriori informazioni sulla presente procedura potranno essere richieste tramite invio all’indirizzo mail: responsabile.utc.caposele@asmepec.it Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà in conformità alle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 196/2003 e nel GDPR Reg.UE 2016/679 per finalità unicamente connesse alla procedura di manifestazione di interesse in essere. Il titolare del trattamento è il Comune nella persona del Sindaco pro-tempore; il responsabile del trattamento dei dati è il Dott. Lorenzo Melillo.
ARTICOLO 14 – OBBLIGHI A CARICO DEL BENEFICIARIO Il beneficiario del finanziamento è tenuto: archiviare e conservare tutta la documentazione relativa all’intervento presso la propria sede, nel rispetto dell’art. 140 del Reg. 1303/2013,che consente la conservazione dei documenti oltre che in originale anche in copie autentiche o su supporti per i dati comunemente accettati,comprese le versioni elettroniche di documenti originali o documenti esistenti esclusivamente in formato elettronico; fornire al Comune, in qualsiasi momento,i dati e le informazioni per il monitoraggio finanziario,fisico e procedurale dell’intervento di cui al presente avviso; presentare la documentazione completa, nei tempi e modi stabiliti; rendere disponibile la documentazione a richiesta dei soggetti che esplicano l’attività di controllo di cui al successivo art.15; comunicare tempestivamente l’intenzione di rinunciare al contributo; rispettare la normativa in tema di pubblicità e informazione; conservare, nel fascicolo dell’operazione,l’originale della marca da bollo utilizzata per inserire il numero di serie sulla “Domanda di ammissione al finanziamento”.
ARTICOLO 15 – CONTROLLI E MONITORAGGIO Le dichiarazioni rese dagli istanti nell’ambito del presente intervento saranno oggetto di verifica a campione da parte degli organi di controllo dell’Amministrazione competente.
ARTICOLO 16 – REVOCHE Nel caso in cui il beneficiario non si renda disponibile ai controlli in loco, o non produca i documenti richiesti nel termine di 60 giorni dalla ricezione della comunicazione relativa alla notifica di sopralluogo, siprocederà alla revoca d’ufficio del contributo; Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si verifichi che il contributo è stato erogato al beneficiario in assenza dei requisiti necessari o in presenza di false dichiarazioni, il Comune procede alla revoca totale delle agevolazioni; Qualora la revoca del contributo intervenga dopo la liquidazione dello stesso si provvederà anche al recupero delle somme eventualmente già erogate, alle quali sarà applicato il tasso d’interesse legale,con riferimento al tasso vigente nel giorno di assunzione al protocollo comunale dell’atto di richiesta di restituzione dell’aiuto erogato.
ARTICOLO 17 – INFORMAZIONI PER LE PROCEDURE DI ACCESSO In osservanza dell’art.8 della Legge 241/1990 e successive modifiche, si comunica quanto segue: il procedimento sarà avviato il primo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento delle domande. Nessuna comunicazione ulteriore verrà data in ordine alla fase di avvio del procedimento; gli atti del presente procedimento potranno essere visionati presso: Comune di Caposele (AV) Le determinazioni adottate a conclusione del presente procedimento potranno essere oggetto di impugnazione mediante ricorso in opposizione o ricorso al TAR,rispettivamente, entro 30 giorni o entro 60 giorni dalla notifica delle stesse o comunque dalla conoscenza del loro contenuto.
ARTICOLO 18 – TUTELA DELLA PRIVACY Per la tutela del diritto alla riservatezza trovano applicazione le disposizioni di cui al D.Lgs.n.196/203 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e al Regolamento (UE)  n.679/2016 “ Regolamento Generale sulla Protezione dei dati “ ( GDPR). Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà in conformità alle summenzionate disposizioni legislative per finalità unicamente connesse alla procedura di manifestazione di interesse.
ARTICOLO 19 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il titolare del procedimento è il Comune di Caposele (AV) nella persona del suo Sindaco pro-tempore Il Responsabile del Trattamento e Responsabile del Procedimento è l’ing Domenico Ciaffa Qualsiasi informazione relativa al bando ed agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: responsabile.utc.caposele@asmepec.it
ARTICOLO 20 – DISPOSIZIONI FINALI L’ Amministrazione si riserva, per motivi di pubblico interesse, la facoltà di annullare o revocare la presente procedura. In tal caso, i richiedenti non potranno avanzare alcuna pretesa di compenso o risarcimento. Il presente Avviso è pubblicato sul sito web del Comune di Caposele (AV),all’indirizzo:
ARTICOLO 22 – ALLEGATI Caposele 13.06.2022                                                                                                              
Il Responsabile del Procedimento

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Sede comunale

Municipio, Piazza Dante 1, Caposele, Avellino, Campania, Italia

A cura di

Settore Tecnico Manutentivo

Sede comunale

83040 Municipio, Piazza Dante 1, Caposele, Avellino, Campania, Italia

Email: responsabile.utc.caposele@asmepec.it

Telefono: +39 0827 530 24

PEC: protocollo.caposele@asmepec.it

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Ultimo aggiornamento: 16 ottobre 2023, 16:19

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