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La famiglia diventa vera quando vive ed inneggia alla vita. Ecco la reale finalità di questo originale festival: un inno alla vita per promuovere, attraverso la musica e il canto all’interno della famiglia, l’affermazione della qualità della vita, il valore supremo di ogni civiltà umana, nonché la difesa dell’“infanzia negata” e la tutela delle mamme gestanti.
È un evento culturale, sociale e civile che motiva e dà significato al festival; il Comitato Regionale ha creduto in questa iniziativa e spera, di anno in anno, di farla considerare come avvenimento Nazionale, esclusivo della Regione Basilicata.
La sensibilità e l’attenzione della Giunta Regionale e del suo Presidente, dell’Amministrazione Comunale e dell’APT Basilicata ed il sostegno concreto che si riceve da Fondazione con il Sud, attraverso il Progetto Integrato “Il Polo Lucano dell’Accoglienza, della Cultura e del Turismo Sociale”, consentono di segnare un passo importante per portare all’attenzione nazionale Muro Lucano, la sua storia, il suo fascino naturalistico e soprattutto il suo Santo, venerato in tutto il mondo e protettore riconosciuto delle mamme e dei bambini.
Ringrazio con stima gli artisti del cast, per l’amicizia ed il sostegno che personalmente mi hanno espresso, contenti di soggiornare in un bel paese e vivere un’esperienza unica a Muro Lucano.
Ringrazio infine, lo staff che in maniera appassionata e disinteressata ha contribuito alla realizzazione del Festival e a tutti i volontari che hanno dato grande disponibilità, oltre a quelli che hanno creduto alla mia idea.
La prima edizione è stata entusiasmante. La seconda, si spera, ancora di più. Auguri ai vincitori.
D. Giustino D’Addezio
Presidente del Comitato
Regionale e del Festival